albinismo

Cos’è l’Albinismo

Beh chiaro, gli albini sono quelli che hanno i capelli bianchi, sono molto biondi tipo gli svedesi. Gli albini sono quelli che non possono guardare la luce del giorno e vivono solo di notte, sono mezzi vampiri e mezzi umani.
Alt, calma! Ovviamente stavo ironizzando ed estremizzando alcune delle credenze più comuni nel passato remoto, prossimo e anche nel presente 2021, ahimè.

COS’È DAVVERO L’ALBINISMO?

Per spiegare l’albinismo potrei copiare ed incollare le descrizioni di Wikipedia o My personal trainer ma preferisco parlare in modo semplice e raccontarvi cos’è per me e cosa non è.

L’albinismo è una condizione genetica ereditaria che crea delle problematiche a chi ne è colpito.

Si tratta di una mutazione genetica per la quale non viene prodotta la melanina da parte dell’enzima tirosinasi. Essendo la melanina la sostanza responsabile dell’abbronzatura, gli albini non si abbronzano perché non hanno una protezione naturale contro i raggi solari. Quindi il più ovvio punto debole è la pelle. Il secondo punto debole, meno scontato è la vista. La vista perché, sempre a causa della mancanza di pigmento nell’iride si ha una notevole riduzione della vista (in media un individuo albino vede circa 1/10 per occhio) oltre ad altri difetti visivi, un’iride così chiaro, quasi trasparente lascia passare molta luce, ecco perché gli albini hanno spesso fastidio alla luce e stringono gli occhi in presenza di essa, hanno lacrimazione e irritazione.

Un difetto visivo distintivo è il nistagmo, praticamente i nostri occhi vanno un po’ per conto loro, dondolano a destra e sinistra come un pendolo, oppure hanno un movimento rotatorio. C’è da precisare che questi movimenti, come dei tremolii non sono assolutamente percepiti dall’individuo albino ma sono visibili a chi li guarda. I movimenti possono essere ridotti ma non eliminati con l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto che permettono un minimo miglioramento della vista.

Altri difetti possono essere lo strabismo, la fotofobia, la precarietà dell’equilibrio, o meglio, della gestione dello spazio, la postura anomala del capo.

Ma soprattutto mi piace dire, prendendo spunto da alcune considerazioni di persone come me, che l’albinismo è semplicemente un modo di essere.

Condividi il candore